29 AGOSTO 2019

Presso l'auditorium Guido Calogero di Scanno - Ex chiesa delle Anime Sante il Prof. E. Mannella, coadiuvato da Enzo Gentile, ha organizzato e realizzato l'incontro sulla tecnica della Pesca a mosca.

Nell'incontro sono state presentate le attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle battute di pesca ma anche, e sopratutto, gli insetti presenti sui bacini idrici che rappresentano i principali elementi della loro dieta naturale. Maestria dell'ottimo pescatore a mosca è proprio quello di riprodurre al meglio questi insetti, utilizzando fibre naturali e sintetiche, per poi farli "volare" con leggerezza e precisione mediante l'uso di apposite canne e apposite lenze, le cosiddette "code di topo". 

Buona la partecipazione dei pescatori locali, associati e non, ma anche di passanti e turisti curiosi, attratti da una tecnica certamente particolare e forse ancora troppo di nicchia.

Particolare risalto è stato dato dal relatore alla filosofia che accompagna questa pesca e comunque la pesca sportiva: cercare di catturare il pesce limitandone al massimo i danni fisici in modo da poterlo prontamente e "sportivamente" rilasciare in acqua, lasciandolo in vita,  tutelando così le specie che potranno offrire con continuità emozioni e soddisfazioni da poter "ben servire" ad amici e conoscenti solo con splendide foto e  accattivanti filmati.

Per l'evento  si ringraziano le due Amministrazioni Comunali di Scanno e Villalago per il sostegno divulgativo dell'iniziativa e per la concessione dei locali utilizzati, e la Pro loco di Scanno per aver messo a disposizione  le attrezzature utili alla riproduzione delle immagini e e delle voci.